Recensione di A natale non puoi di Micol Agio


Autore: Micol Agio

Titolo: A Natale non puoi

Tipologia: novella autoconclusiva

Genere: narrativa femminile contemporanea

Data di uscita: 29 dicembre 

Prezzo ebook: 0,99€

Prezzo cartaceo: 8,90 €

Trama:

Ti puoi innamorare durante una pandemia?

La famiglia Vinci si sta preparando alle feste, ignara che dovrà passarle di nuovo in zona rossa. Per Sara, la figlia maggiore, diventa un problema quando sarà costretta ad affrontare Ettore, il suo temibile e intransigente amministratore di condominio. Sarà disposto a chiudere un occhio e far entrare Babbo Natale anche dopo il coprifuoco? Per quanto la richiesta sia strana, la piccola Celeste ha bisogno di conferme e l’unico in grado di fornirle, purtroppo per mamma Sara, è l’uomo più insopportabile che abbia mai conosciuto.

Ma se per Sara Ettore è il nemico, per Matteo, invece, è da sempre un alleato. Il fratello minore della famiglia Vinci è rimasto vittima della pandemia, dovendo mettere in pausa la sua relazione e trovandosi ad accudire una madre malata. L’unica persona in grado di dargli una boccata d’aria fresca, oltre al suo migliore amico, è la nuova infermiera del reparto oncologia, una certa Denise, la quale sembra leggergli nell’anima. Il tempismo, però, non è dei migliori: ogni volta che i due si avvicinano, il mondo si mette subito d’impegno per allontanarli.

E così, tra mascherine, tamponi e ritorni di ex, la famiglia Vinci si troverà a rispondere alla fatidica domanda: ti puoi innamorare durante una pandemia? Forse no, ma è Natale, e, d’altra parte, si sa: a Natale puoi.


Recensione:

Micol nella sua novella ci presenta la famiglia Vinci con a capo l'anziana mamma Vanna, una donna molto sveglia che ha a cuore il futuro dei suoi figli Matteo e Sara, entrambi infelici.
Sara Vinci è una donna sola con una figlia di nome Celeste; sfortunata in amore, ma sempre alla ricerca del lieto fine.
Matteo è un uomo infelice, bloccato nelle sue paure e nel suo sentirsi inadeguato.

Il romanzo si apre con la letterina di babbo natale di Celeste che farà rimanere molto sorpresa Sara, che cercherà di esaudire i molti desideri della bambina, avendo non pochi problemi sia per la pandemia ma anche con Ettore Colombo, un'amministratore condominiale che non gliene fa passare una.
Troviamo anche Matteo alle prese con una delusione d'amore, infatti la sua fidanzata Camilla si è presa una pausa, questo comporta in lui molta infelicità e delusione mischiata anche dalla malattia della madre Vanna che deve andare quasi ogni giorno nel reparto di oncologia.
A sconvolgere e cambiare al meglio la vita di entrambi i figli arriveranno due sorprese amorose che dovrete scoprire leggendo la novella.
Ho letto questa novella in anteprima, e ringrazio Micol per l'opportunità datami, mi è piaciuta molto, da un grosso segnale di speranza e magia in un periodo non semplice come la pandemia, cercando di non appesantire il lettore anzi essendo molto spiritosa e leggera. Ho amato la signora Vanna con la sua saggezza, e i cambiamenti dei vari personaggi.
La consiglio a chi vuole leggere una novella che da speranza.

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