Recensione SBARRE DI SETA di Stefania da Forno

Titolo: Le sbarre di seta
Autore: Stefania da Forno
Serie:  autoconclusiva
Genere: romance
Editore: Delrai edizioni
Pagine:  179
Ebook: 2,99€
Data d'uscita 10 ottobre 2019
Inquadramento cronologico: contemporaneo

TRAMA:
Il primo amore ti cambia, nel bene o nel male. È la ferita originale, ciò che plasma il tuo futuro.Quello di CJ non è stato diverso dagli altri. Segnato a vita da una donna e costretto a quindici anni di carcere, è ormai un uomo diffidente e cinico. Quando metterà piede fuori dalle sbarre, perciò, si ritroverà a cercare vendetta. Nella sua mente, assuefatta da anni di solitudine, questo è l’unico modo per mettere la parola fine al passato e andare avanti. Distruggere Margot è la giusta punizione, il riscatto, contro colei che gli ha strappato il cuore dal petto. Ma la giovane non ha colpe, se non quella di essere la figlia della donna sbagliata.Intrappolata in una vita monotona e piena di sacrifici, si ritroverà catapultata in un gioco che rimescola le carte in tavola. Tutte le sue certezze verranno messe in discussione da un ex galeotto irritante e attraente, nonché pericoloso.CJ e Margot non hanno nulla in comune, se non il disprezzo l’uno per l’altra. Tra verità nascoste e giochi di potere, impareranno a conoscersi, senza pregiudizi, e a capirsi.

RECENSIONE:
Questo romanzo inizia con un flashback di Cj sedicenne innamorato perdutamente di Renie, una donna bellissima e molto scaltra; per lui è l'amore della sua vita, per lei una semplice avventura. I sogni d'amore di Cj vengono infatti infranti brutalmente dalla ragazza che lo lascia dopo un momento perfetto con una semplice e insignificante frase "non credo sia più una buona idea".
Ritroviamo Cj ormai adulto mentre esce dal carcere, dopo aver scontato la sua pena e si scontra immediatamente con una persona del suo passato. 
Questa vendetta ha un nome, Margot, la figlia di Renie, farla innamorare di sé è il solo scopo di Cj.
Loro non possono essere più diversi, Margot è una ragazzina innocente, intrappolata in quella città e dal passato doloroso, con dei sogni che ha dovuto chiudere in un cassetto, Cj è un uomo adulto che ha sigillato il suo cuore ed è arrabbiato col mondo.
Questi contrasti dovrebbero allontanarli, invece inaspettatamente li avvicina, i loro occhi e le loro mani si sfiorano quasi con paura, l'attrazione tra loro è palpabile. 
Il piano di Cj sembra andare benissimo ma tutto ciò in cui credono si sgretola improvvisamente portandoli a forti cambiamenti.
Stafanja da Forno mi ha conquistato, la sua scrittura è scorrevole, mi ha imprigionato, non riuscendo a staccarmi dal non leggerlo fino all'ultima pagina. 
È un romanzo breve, e alcuni personaggi e passaggi sono forse raccontati frettolosamente, ma la parte più importante, cioè lo sbocciare dei sentimenti dei due protagonisti è ricco di dettagli, e questo rende interessante il libro; questo modo lento di raccontare i loro sentimenti, rende il tutto molto naturale ed é un grosso punto a suo favore.
Avrei ampliato di più il racconto del passato di entrambi i personaggi, si sa molto poco, per me potevano avere più spazio. 
La storia di Cj e Margot è complicata, piena di colpi di scena che minano entrambi, tutto questo li allontana e avvicina in continuazione portandoli a dover capire dove tutto ciò porti;
Questi cambiamenti rendono i personaggi veri, fragili ma pieni di voglia di riscatto e rivalsa da questa vita, ed è proprio questo bisogno di riscatto verso un passato poco gentile che li unisce. 
Consiglio il libro dando quattro stelle, nonostante sia mancato qualcosa, come già ampiamente specificato sopra, il romanzo è comunque ben scritto, pulito e scorrevole. 

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