Recensione QUELLO CHE FORSE SARÀ di Angela Marrocu


Titolo: Quello che forse sarà 

Autore: Angela Marrocu

Serie: autoconclusiva 

Genere: narrativa

Editore: Intrecci edizioni 2020 

Pagine: 164

Copertina flessibile: 12,84€ 

Data di uscita: 13 novembre 2020 

Inquadramento cronologico: contemporaneo 


Trama:


Chiara è una giovane donna sposata che si ritrova a fare i conti con un matrimonio messo in crisi da una maternità che non arriva. Marco cerca a suo modo di affrontare le difficoltà negandole, usando come riparo la propria routine. Arriva la rottura. Nel corso delle varie tappe che compie dopo aver lasciato il marito.


Recensione:


Il romanzo inizia raccontando di Chiara, una donna adulta sposata con Marco, un uomo che ha basato la sua vita sull'apparenza e l'ordine, nascondendo tutto ciò che potrebbe distruggere quell'equilibrio; si capisce dalle prime battute che Chiara ha una vita molto infelice e che si sente molto sola. 

La donna lavora negli uffici di una scuola e non si sente appagata da quel lavoro che fa con rassegnazione.  

Dai primi capitoli si capisce anche che il matrimonio con Marco non è più felice da molto tempo, questa crisi è nata principalmente dal fatto che la coppia non riesce ad avere un figlio, nonostante le molteplici volte in cui ci abbiano provato; questo "ostacolo" rende Chiara insicura e fragile e il marito non sembra capire le sue sofferenze, anzi lui preferisce nascondere tutto, mostrando la loro coppia solida ed estremamente felice. 

Tutta questa insofferenza di Chiara esce fuori durante una festa di compleanno di un vecchio amico di suo marito, a cui lei non voleva partecipare, dove si vede circondata da coppie felici con figli e coppie in procinto di sposarsi e lei si sente tremendamente sola e fuori posto, Marco non la sostiene restandole distaccato per tutta la festa; lei quindi disperata beve per non pensare e ormai ubriaca attira l'attenzione di tutti mostrandosi senza freni, Marco disgustato la porta via. 

Nei giorni seguenti la crisi di Chiara si fa sempre più forte, arrivando ad avere una feroce litigata con Marco, dove lo accusa di fregarsene del fatto che non riescano ad avere un figlio, visto che è più interessato a mantenere una vita di copertura, basata su apparenze, ordine e silenzi, piuttosto che dedicare attenzioni a lei. 

Dopo questa lite furibonda Chiara se ne va di casa, e cerca conforto prima in Sandra, una sua vecchia amica, e poi nei suoi genitori. 

Nei capitoli successivi viene raccontata la feroce crisi d'identità di Chiara, rendendola molto umana e facendo sì che molte donne si possano rispecchiare nelle sue debolezze. 

Il finale è molto emozionante e sorprendente per come la storia stava procedendo. 

I personaggi non risultano frutto di fantasia ma appaiono molto reali, con una descrizione familiare; sia Chiara che Marco durante la narrazione mostrano le loro debolezze, seppur in modo diverso, cercando entrambi di ricostruirsi; ogni personaggio diventa un aiuto ad entrambi per avanzare nella ricerca di se stessi. 

Questo romanzo risulta fluido, ben scritto e non annoia, creando riflessioni su una tematica molto attuale come quella della crisi di coppia e del non riuscire a procreare. 

Mi sono sentita parte del romanzo, immedesimandomi a tratti, confusa e insicura come la protagonista, ve lo consiglio. Le do cinque stelle. 

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